Al giorno d'oggi, le porte in alluminio stanno diventando sempre più popolari nell'architettura e nell'interior design e si può dire che sia la prima scelta di tutti. Le porte in alluminio hanno molti vantaggi e possono essere utilizzate in varie occasioni.
Il nucleo delle finestre e delle porte in alluminio è il design "rotto termicamente", cioè aggiungendo strisce di isolamento (di solito in nylon PA66) per scollegare la lega di alluminio su entrambi i lati dell'interno ed esterno per formare un efficace barriera isolante termica.
Le finestre in alluminio di sistema stanno ridefinendo gli standard di costruzione con precisione e innovazione senza pari. A differenza delle finestre convenzionali, queste soluzioni ingegnerizzate integrano la tecnologia di rottura termica, tagliando la perdita di energia fino al 40% e riducendo i costi HVAC.
Il Bangkok Buildtech Expo 2025, tenuto dal 28 aprile al 4 maggio presso il Centro espositivo Impact, si è concluso come un evento di riferimento per porte e finestre in alluminio, mettendo in luce il loro ruolo critico nel far avanzare la progettazione urbana sostenibile e intelligente. Disegnando oltre 18.000 architetti, sviluppatori ed esperti di sostenibilità, l'Expo ha sottolineato l'adattabilità dell'alluminio alle sfide climatiche dell'Asia e alle ambizioni nette.
L'industria globale della porta e delle finestre in alluminio affronta pressioni trasformative mentre le tariffe crescenti sulle materie prime e sui prodotti finiti ridefiniscono le dinamiche di mercato. Con le recenti politiche commerciali che mirano alle importazioni di alluminio in regioni come l'UE e il Nord America, i produttori si prendono in giro con un aumento dei costi, interruzioni della catena di approvvigionamento e spostando paesaggi competitivi.
Come destinazione di esportazione storicamente chiave, il mercato statunitense è stato vincolato dalle tariffe sostenute della sezione 232 sui prodotti in alluminio cinese (rottami, polvere, cavi, ecc.). Nonostante l'esclusione dalle recenti tariffe reciproche, le barriere commerciali accumulate hanno tagliato le esportazioni legate agli Stati Uniti di oltre il 30% dal 2022. I produttori cinesi lo stanno contrastando: